COSA
“Sculture a quattro mani di Pino Di Gennaro e Luciana Matalon…per cogliere alfabeti mentali alla deriva del tempo…”
DOVE
Museo Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte, 67 Milano
QUANDO
Dal 2 dicembre 2003 al 31 gennaio 2004
Orari: da martedì a sabato 10-13 e 14-19
PERCHÈ
La passione per la simbologia degli archetipi; l’impiego di segni, alfabetici, reali e ideografici, d’invenzione; l’attrazione per l’infinito, del cosmo e degli spazi interiori all’uomo che ne sono il riflesso; l’interesse per l’archeologia, come testimonianza di vita, di popoli e culture; lo slancio verso l’ascesi, spirituale, concretata in forme simboliche impostate sulla verticalità; l’amore per il bronzo, che fa risaltare ogni preziosa minuzia…
La scoperta di questi elementi e d’altri ancora, in comune, ha indotto Pino Di Gennaro e Luciana Matalon a eseguire insieme, anche a quattro mani, un ciclo di bronzi di portata significante, presentati in questa mostra insieme con una serie di gioielli-scultura di grande suggestione. (Pier Luigi Senna)
CHI
Pino Di Gennaro: pugliese di nascita, diplomatosi in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, attualmente docente presso l’Accademia di Sassari, autore di un fortunato testo scolastico edito da Hoepli, “I modi della scultura”, è attivo e residente a Milano. Ha esposto, oltre che in varie città italiane, in Austria, Rep. Ceca, Germania, Giappone, Olanda, Svizzera, Spagna. Per le sue sculture utilizza oltre al bronzo, i materiali più svariati, tra cui la cartapesta. Luciana Matalon: pittrice e scultrice, ha studiato a Losanna e a Londra, completando la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e con stage di perfezionamento in angoli disparati del mondo.
Dopo lunghi soggiorni all’estero, negli Stati Uniti in particolare, è di nuovo residente e attiva a Milano. Ha esposto oltre che in Italia in Europa, Stati Uniti e Giappone. Nel 2000 ha aperto lo spazio della Fondazione, ripromettendosi di farne un punto d’incontro di cultura viva.
CURIOSITÀ
Oltre a piccoli steli in bronzo eseguite a quattro mani, sono presenti in mostra due coppie di monumentali sedie-sculture e una serie di preziose, eleganti e fantasiose “sculture da indossare”: le “Sculture da viaggio” di Pino Di Gennaro e le “Minisculture-gioiello” di Luciana Matalon.